IL BLOG


IL MOVIMENTO REALE AL FOTOFINISH CON LO STATO DI COSE LATENTE.


mercoledì 28 maggio 2014

Diciamo noi

La politica si fa con la testa, non con altre parti del corpo o dell’anima. E tuttavia la dedizione a essa, se non deve essere un frivolo gioco intellettuale ma un agire umanamente autentico, può sorgere ed essere alimentata soltanto dalla passione. Ma quel saldo controllo dell’anima che caratterizza l’uomo politico appassionato e lo distingue dal mero dilettante politico che “si agita in modo sterile” è possibile soltanto attraverso l’abitudine alla distanza, in tutti i sensi della parola. La “forza” di una “personalità” politica significa in primissimo luogo il possesso di tali qualità.
[M. Weber, La politica come professione]

È questo l'intento principale della superficialità: basare la scienza, invece che sullo sviluppo del pensiero e del concetto, piuttosto sull'immediata percezione e l'accidentale immaginazione, e parimenti far sì che quella ricca articolazione dell'etico in sé, la quale è lo Stato, ossia quell'architettonica della sua razionalità la quale, mediante la distinzione determinata delle cerchie della vita pubblica e delle legittimazioni di queste cerchie, e mediante il rigore della misura con cui ogni pilastro, arco e contrafforte si regge, fa procedere la forza del tutto dall'armonia delle sue membra, fare sì che questa plastica costruzione venga lasciata dissolversi nella pappa «del cuore, dell'amicizia e dell'entusiasmo».
[G. W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, prefazione]

Io riconobbi la debolezza implicita in tutti i partiti che siano composti di gente diversa, cui non lega altro interesse che un comune desiderio di insurrezione e di cambiamento; e capii come coloro che lottano contro il potere dello Stato vengano in realtà vinti dalla loro stessa immaginazione.
[A-J du Plessis de Richelieu, Memorie]

mercoledì 14 maggio 2014

Se non ora quando [Osservatorio permanente - Zeitgeist]

Compagni, Camerati,

In mezzo a un mondo inquieto e in dissoluzione, soggetto a cambiamenti drammatici,

Humachina stabilisce la ripubblicazione del post Diario di bordo, integrata – e sempre integrabile – dei vostri commenti-contributo [con link ai vostri siti].



2014-2015

Dall’Uno al non-Uno
Dall'orrore all'errore
Dall’Illuminismo al Tramonto dell’Occidente
Da Spengler allo spanglish
Dall'indicibile all'inudibile
Dal buio all'ombra
Dall'enigma al neon
Dalla Respublica Christiana all’Eurozona
Dal carisma al gradimento
Dalle Porte caspiche alla Porta di Brandeburgo  
Dal Motore immobile alla Mobilitazione totale
Da Vasco de Gama a Voyager 2
Dal non sapere alla volontà di accecamento
Dal genio maligno al gene egoista
Dal vuoto cosmico al voto comicamente vuoto
Dalla satira politica alla politica satirica
Da Prometeo all’Operaio
Dai giganti alla Macchina
Dallo Pseudo-Dionigi allo Pseudo-Hegel


2016

Dall'astensione alla dissimulazione 
Dai campi di meditazione ai campi di concentrazione
Dalla fine del tempo al tempo della fine
Dalle barche di migranti alle banche di giganti
Dal radicato al radicalizzato
Dalla fionda alla megabomba
Dalla marcia su Roma al marcio su Roma
Dalle politiche separatiste alla separazione dalla politica
Dalla sopportazione alla simulazione 
Da Nike a Zika
Dalla camicia di Nesso alla camiseta de Messi
Dalla morte di Dio alla morte della Coca Cola


2017

Dall'io è un altro all'altro sono io
Dai mille papaveri rossi ai molti papaveri grossi
Dalla lotteria al killer di capodanno
Dall'origine del mito al mito dell'origine
Da Occupy Wall Street a occupied Raqqua
Dal regnum hominis al regimen hominum
Dall'ammutinamento all'astensione


2018

Da “Cogito ergo sum” a “Digito ergo sum”
Dall’eversione alla diversione
Da Stalingrado a Kazan
Dai chiliasti ai millenials
Da Benzino Napaloni a Matteo Salvini
Dall'Nkvd a Bezosuckerberg
Dal camino alle alghe
Dalle divise alle panze
Dalla spaventevole giovialità allo scannatoio
Dall'evo cristiano alla tabula rasa



2019


Dal diciannovismo al diciannuovismo
Dalla causa persa alla Causa prima
Da Spengler a Isaia
Dall'immaginazione al potere al potere dell'immaginazione


2020

Da Dio a Io
Dal successo al decesso
Dalla società dello spettacolo allo spettacolo senza società
Dal teatro senza spettacolo allo spettacolo senza teatro

Dall’accumulazione originaria alla dissipazione finale
Dai distinti saluti ai saluti distanti
Dalla fine spaventosa allo spavento senza fine
Dal malato immaginario all’immaginario malato
Dal principio di prestazione al principio di precauzione
Dalla virologia alla soteriologia
Dalla fantascienza alla santa scienza


2021

Dalla causa all'occasione 
Dalla trasformazione alla transizione
Dal populismo dei barbari all'autoritarismo dei buoni 
Dal governo nell'emergenza al governo dell'emergenza 
Dalle verità positive alle verità rivelate
Dalla mimetica alla memetica 
Dalla lotta generalizzata alla lotta generazionale 
Dal materialismo storico alla sinofilia



2022

Dal Grande timoniere a Benito Cereno
Dal burro ai condizionatori
Dai cannoni ai cannoni
From patient zero to zero tolerance
Dalla corsa al Colle allo scorsoio al collo
Dalla democrazia senza popolo al popolo senza sinistra
Dal 1917 al 1552
Dal punto G alla bomba H


2023

Dal flash-mob al blitz-mob
Dall'Elba al Bug
Dall'intelligenza artificiale all'idiozia naturale
Dall'arte per l'arte all'arte per Marte
Dalle perizie della storiografia alle peripezie della coscienza storica
Da Platone a Trasimaco
Da Asclepio ad Ares
Dall'antropocene al tecnocene
Da Kornilov a Prigozhin
Dalla tragedia alla farsa


IL GRANDE GIORNO DELLO SPIRITO E' GIUNTO

giovedì 1 maggio 2014

L'essenza dell'uomo

1 maggio poster propaganda
Tag der Arbeit

17 All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie 
e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,
maledetto sia il suolo per causa tua.
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
18 Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba campestre.
19 Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finché tornerai alla terra,
perché da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai».