IL BLOG


IL MOVIMENTO REALE AL FOTOFINISH CON LO STATO DI COSE LATENTE.


venerdì 28 settembre 2012

Fondo salva Stati


Stato, Auctoritas, sovranità, popolo, classe, rappresentanza, politica, grandi narrazioni... Tutti gli ultimi discorsi sensati oggi cominciano dalla fine.

lunedì 24 settembre 2012

Spiriti animali del libero mercato


Marchionne, Elkann, Agnelli
Smettete di piagnucolare e imparate almeno a fare il vostro cazzo di mestiere

lunedì 10 settembre 2012

Non farsene una ragione

Lo spread è un evento inesplicabile, dice Napolitano. Insomma non è materia di economia, ma di teologia apofatica.

E comunque si preferisce l’oroscopo.

martedì 4 settembre 2012

Si è spento il cardinale Mazzarino

Martini, come la stragrande maggioranza delle personalità pubbliche della sua infruttifera epoca, vive nella morte l’acme della propria popolarità. L’evento – per la precisione – si verifica immediatamente dopo l’exitus e un istante prima della putrefazione, giusto il tempo necessario alla raccolta in cattedrale di intere moltitudini di greggi umane – in spontanea auto-immolazione sull’altare dello spettacolo – e dei loro relativi mandriani, volgari politicanti all’abbeverata di consenso. I cadaveri eccellenti a questo servono: homo homini funus. Dopodiché non c’è testamento spirituale che tenga e, in largo anticipo sulle più tempestive mosche sarcofaghe, corpo e anima precipitano nella pattumiera della (piccola) storia.

Un ecclesiastico sulla cui fama non tramonta mai il sole, e che per questo può ancora insegnarci qualcosa, è piuttosto il Richelieu, estensore di ben più fortunati testamenti e indubbio protagonista – lui sì vincente! – del dialogo interconfessionale, perché le cannonate, per usare un linguaggio forbito, sono il vero esperanto dei popoli.

E durante i rari momenti in cui la beneamata polvere da sparo non serve, o serve meno, ci si può sempre istruire con le massime incluse nel Breviario dei politici del cardinale Mazzarino, utili precetti per condurre un’esistenza in pace con se stessi e di dominio sugli altri, “che se non sbaglio è rigorosamente la stessa cosa”.
Alcuni estratti indicativi:

La malattia, l’ubriachezza, le riunioni conviviali, i momenti di distensione e di allegria, i giochi d’azzardo, i viaggi – in poche parole tutte le situazioni in cui gli animi tendono a lasciarsi andare, in cui i cuori si aprono e, si potrebbe dire, in cui le belve si lasciano attirare fuori dalle loro tane – potrebbero essere per te occasioni per raccogliere informazioni preziose su tutti. Lo stesso succede per il dolore, soprattutto quando è provocato da un’ingiustizia. Bisogna saper approfittare di queste situazioni, frequentando più assiduamente coloro sui quali vuoi saperne di più. Ti renderai conto anche di quanto sia utile avvicinare i loro amici, i figli, le persone più intime – senza dimenticare i loro domestici, che si lasciano corrompere facilmente con piccoli regali e in cambio sono disposti a fornire molte informazioni.

Quando un uomo è colpito da un grosso dispiacere, cogli l’occasione per adularlo e consolarlo. È proprio in simili circostanze che si lasciano trasparire i pensieri più segreti e nascosti.

Induci gli altri, senza che se ne accorgano, a raccontarti la loro vita. Il modo migliore per farlo è fingere di narrare la tua. Ti confideranno come sono riusciti a ingannare gli altri e ciò ti sarà utile per capire il loro attuale comportamento. Ma, naturalmente, stai ben attento a non svelare niente della tua vita.

Se vuoi diventare amico di qualcuno, comincia con l’osservare chi, fra i membri della sua corte, ne gode i favori, chi ordisce gli intrighi, chi ha il privilegio di prendersi gioco degli altri. Usa qualunque mezzo per farti benvolere da ognuno: ti saranno utili in futuro. Potrai approfittare dei loro consigli per far progredire i tuoi affari – visto che, quando la gente dà un parere, ama vedere che è seguito da un effetto – e ti saranno d’aiuto nella tua opera di seduzione. Se desideri vendicarti di qualcuno, cerca di screditarlo ai loro occhi, dimodoché arrivino a condividere il tuo desiderio di nuocergli.

Se devi lasciare una carica, fai in modo che i tuoi successori non possiedano un talento troppo chiaramente superiore al tuo.

Difendi sempre la libertà del popolo.